In principio furono le caramelle…
Tondeggianti e imperfette, testimoni di un appassionato lavoro artigianale e, soprattutto, del sogno di un giovane siciliano emigrato di ritorno dall’America del Sud.
Un giovane, Santo Finocchiaro, che nonostante gli echi della guerra mondiale in arrivo, torna nella sua terra, ai piedi dell’Etna, e scommette su se stesso e su ciò che sa fare meglio di tutto al mondo: creare dolci golosi dal profumo irresistibile e far sorridere di gioia i bambini.
È così che, un secolo fa, è nata Dolfin, la fabbrica di dolci della famiglia Finocchiaro di Giarre. Una storia aziendale di successo, trasmessa con sapienza e passione da padre in figlio, e giunta adesso alla terza generazione.
Dopo le caramelle, Dolfin si è cimentata con i confetti dal cuore di croccante mandorla siciliana; e poi con la cannellina, la caramella speziata, dal vago sentore di Oriente, amata da grandi e piccini.
Nel 1948 la piccola fabbrica artigianale della Dolfin si trasforma in opificio industriale: ecco le macchine per l’automatizzazione dei processi produttivi che consentono di aumentare e velocizzare la produzione.
Nel 1964 nasce la prima fabbrica di cioccolato dove prendono forma, e profumo, le prime uova di Pasqua “made in Sicily”.
Negli anni Novanta l’intuizione e il successo dei Polaretti i ghiaccioli con succo di frutta pronti da gelare nel freezer di casa ed esportati ormai in tutto il mondo.
Il resto è storia recente: granite e sorbetti agli agrumi di Sicilia, merende gelate, snack alla frutta per deliziose pause rinfrescanti lungo tutta l’estate e che, per il resto dell’anno, cedono il passo alla cioccolata in mille irresistibili declinazioni: le monetine per il Natale, i dolciumi nelle calze della Befana, le uova per la Pasqua, i cioccolatini e le giocose praline. Dolci preparati da Dolfin con la stessa passione di cento anni fa e che oggi si colorano con i personaggi dei cartoon più amati dai bambini, brand di successo di cui Dolfin è licenziataria da anni.